Il percorso del personaggio di Hello Kitty è stato molto particolare, poiché è diventata un oggetto di culto, indipendentemente dal successo ottenuto dai cartoni animati, prodotti in più serie e con differenti modalità (da disegno su carta, alla produzione digitalizzata fino alle serie in pongo) che hanno però in comune come target bambini piccoli, mentre il suo merchandising ha saputo conquistare tutti, anche star affermate, che hanno quindi contribuito al suo successo. Il personaggio di Hello Kitty è nato nel 1974 in Giappone dalla matita della disegnatrice Yuko Yamaguchi, ed è stato prodotto da una nota azienda nipponica, leader nel settore dei gadget, la Sanrio, mentre il primo cartone animato con la dolce gattina presente solo come cameo è stato prodotto nel 1977 e fino al 1985.
Hello Kitty è diventata protagonista di una propria serie, Hello Kitty’s Furry Tale Theatre, solo dal 1987, nella quale svolge il ruolo di protagonista principale di note fiabe. Bisogna attendere il 1991 per la produzione di 13 episodi in cui Hello Kitty è protagonista di storie originali, nota in Italia con il nome di Hello Kitty e il Bosco dei misteri, in cui la gattina vive delle piccole avventure insieme alla sorella gemella Mimmy. Le due sono riconoscibili dal colore dei vestiti, con quelli di Kitty con toni più decisi (prevalentemente il rosso) e il fiocco (a volte sostituito da un fiore) portato sull’orecchio destro, mentre Mimmy lo porta su quello sinistro.
Sono seguite nuove serie, durante le quali sono stati aggiunti anche altri personaggi, e dove si è data maggiore importanza alla creazione di storie uniche. Come curiosità molto evidente c’è stata la scelta di creare un personaggio privo di bocca, che è stata recentemente spiegata dalla stessa disegnatrice, la quale ha dichiarato che in questo modo le persone possono liberamente proiettare sul volto di Hello Kitty le proprie emozioni, dalla gioia alla tristezza, il tutto guidato dal proprio stato d’animo.
