Walt Disney ha avuto il merito di creare l’arte dell’animazione, frutto della sincronizzazione dell’immagine con la parte audio, e un ruolo di primo piano dedicato alla parte musicale, tutti aspetti che sono vivi e risaltano in qualsiasi cartone animato prodotto dalla Disney Animazioni. Ed anche se può sembrare un sistema di valutazione un po freddo, per individuare i cartoni Disney più amati bisogna andare a guardare il livello degli incassi ottenuti nel corso degli anni, nella consapevolezza che qualsiasi metro di tipo soggettivo (basato sulle preferenze), rischierebbe di fallire sulla soglia dei sentimenti e dei valori di cui sono intrise tutte le animazioni. Partendo dai classici Disney, quelli definiti anche evergreen, in parte per la potenza delle storie tradizionali che racconta, ma soprattutto per la forza con cui i disegnatori sono riusciti a dare un volto reale e familiare ai propri beniamini, rientrano di diritto nei 10 cartoni più amati Biancaneve e i sette nani, e Cenerentola (con il classico lieto fine in cui quel “vissero felici e contenti” riesce a sembrare plausibile e reale). A questi si aggiungono anche Dumbo e Bambi, in cui gli animali tornano protagonisti, per raccontare in modo “fanciullesco” e più soft possibile realtà complesse come la perdita di qualcuno amato o l’emarginazione, temi addirittura fuori dai tempi in cui queste pellicole presero vita.
Spostandoci a cartoni un po più “moderni” troviamo la novità di un approccio non troppo serio per raccontare una storia classica, come con Aladdin, comunque caratterizzata dal tratto ancora classico dei cartoni animati precedenti, anche se con una svolta sulla brillantezza dei colori. Ma soprattutto il Re Leone, amatissimo per la capacità di trattare l’evolvere dei sentimenti, anche non positivi come i sensi di colpa e il desiderio di vincere ad ogni costo, con il senso del perdono e del dovere, e dotato di una grafica migliorata grazie all’uso di programmi digitali che hanno permesso la creazione di scene sempre più realistiche. Si torna ai tratti tipici dei cartono animati degli anni 50 con La Bella e la Bestia, ma la cui forza dei sentimenti, tra i quali l’indiscusso protagonista è l’amore che va oltre le apparenze, e la vivacità e bellezza delle musiche e dei colori, lo hanno fatto entrare di diritto tra i cartoni più amati.
Si riapre quindi la strada degli animali come protagonisti, e questa volta non lasciati in un assolo, ma con l’interazione dell’uomo capace di stringere significativi legami affettivi, nonostante l’ostacolo della comunicazione, come avviene in Ratatouille e Bolt. Per ultimo inseriamo Rapunzel- L’intreccio della torre, e non come ultimo in ordine di importanza, essendo fra i film di animazione Disney più visti di tutti i tempi, ma semplicemente perché il più recente di questa rassegna: bellissime musiche e canzoni con testi toccanti, tantissimi sentimenti belli e meno belli che si contrastano fino ad un finale che non è scontato fino alla fine, bellissima grafica e colori coinvolgenti.
