Le sigle dei cartoni animati degli anni 80 più amate

Gli anni ’80 hanno visto una produzione di cartoni animati particolarmente ricca, in parte per la nascita di serie nuove ed inedita, e in gran parte per la prosecuzione di fortunate serie già esistenti. inevitabilmente anche la produzione della componente musicale è stata stimolata, con la nascita di sigle che ancora oggi, le passate generazioni, ricordano in modo vivo. Indubbiamente tra le sigle più ricordate ed amate c’è quella dell’uomo tigre, cantata da  Riccardo Zara e I Cavalieri del Re, scritta dallo stesso Riccardo Zara.

Tra le sigle più belle, per musica e testo, non può non essere ricordata quella di Ken il guerriero, cantata dagli Spectra, con Claudio Maioli voce principale e Massimo Cantini nei cori, testo di Lucio Macchiarella mentre la musica è dello stesso Claudio Maioli.

Al di là delle voci sul cantante di questa canzone smentite dallo stesso Piero pelù, Jeeg Robot d’acciaio è ricordata soprattutto per la parte musicale incalzante e drammatica. La versione più famosa è quella arrangiata e cantata da Roberto Fogu, in arte Fogus.

Anche Daitan III, non può mancare all’appello, con la sigla italiana fatta da Luigi Albertelli e Vince Tempera,e fu  interpretata da “I Micronauti” (il più famoso era Marco Ferradini), dal ritmo incalzante tipico delle serie dei robot, ma dotata di numerosi cambi di velocità.

I cavalieri dello Zodiaco hanno avuto numerose sigle, ma quella degli anni ’80 (1989) è stata fatta da Massimo Dorati e interpretata dagli Odeon Boys.

Impossibile non ricordare Lady Oscar, cantata da I cavalieri del re, composta e scritta da Riccardo Zara, con sonorità ricche e armonizzazioni molto curate.

Le serie di Lupin, furono caratterizate da più sigle, ma quella che fu preferita (con la parte di fisarmonica) fu fatta da Franco Migliacci nel testo e Franco Micalizzi per la musica, cantata da Irene Vioni, con l’accompagnamento dell’Orchestra Castellina-Pasi.

Capitan Harlock, una sigla indimenticabile un po per tutto, dalla musica alle interpretazioni della Banda dei Bucanieri La Banda dei Bucanieri (con Alberto Tadini per voce e cori e  il Coro di Paola Orlandi composto da Silvia Annichiarico, Mario Balducci, Marina Balestrieri, Lella Esposito, Marco Ferradini, Moreno Ferrara, Eloisa Francia, Lalla Francia, Paola Orlandi, Silvio Pozzoli e Donato Renzetti), mentre il testo fu di Luigi Albertelli e la Musica e l’arrangiamento di  “Vince” Tempera

Grande ritmo per Lamu, e per  C’era una volta…Pollon di Alinvest – Vlaber – P.Cassano. che vede sempre più affermarsi una giovanissima Cristina D’Avena.