Cartoni Animati

Le serie di Cartoni animati, ed alcuni film di animazione, hanno segnato delle epoche, ed hanno accompagnato intere generazioni lungo il loro cammino di un’infanzia fatta di fantasticherie e sogni, per sostenere il passaggio verso età magari più complicate ed esigenti. E’ naturale provare così nostalgia nei confronti delle più famose anime giapponesi, ricordate magari attraverso delle sigle indimenticabili, o grazie ad una trama ricca di colpi di scena e sentimenti, oltre che di azione e mistero o drammaticità.

Sotto alcuni punti di vista l’animazione ha acquistato tantissimo sotto il punto di vista della grafica e dei colori, con punte di realismo difficili da immaginare solo qualche anno fa, ma ha perso spesso in poesia e delicatezza per una fase della vita molto particolare come quella della fanciullezza. Attraverso i cartoni animati moltissime generazioni si è avvicinata a temi particolari, come la perdita di qualcuno caro, oppure ha iniziato ad interrogarsi sul mondo delle interazioni e relazioni sentimentali. Persino una serie giudicata estremamente semplice, come quella di Hello Kitty non è priva di insegnamenti, così come le morali e le paternali che Grande Puffo fa per sostenere la crescita dei suoi “piccoli puffi”, o l’ecologia trattata in modo delicato e naturale dei Barbapapà, solo per fare alcuni esempi.

Tutti temi che alcune generazioni di serie di cartoni animate più recenti hanno ripreso con grande successo: tra tutte spicca l’italianissima vicenda delle Winx, per una volta non incentrata sul glamour e sul look, che tuttavia non mancano, per concentrarsi su valori importanti come quello dell’amicizia e dell’onestà. Con i cartoni animati dell’ultimo trentennio, complice anche la tradizione dei manga giapponesi, non si può parlare di mero intrattenimento, ma con la leggerezza che solo una serie di animazione può portare con sé vengono affrontati temi spesso fondamentali in un sano e completo percorso di crescita. Oggi la scelta è molto ampia, non sempre garantisce grandi risultati, ma bisogna solo imparare a guardare nella giusta direzione.